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giovedì 15 luglio 2010

Frittata a mò di trippa

Foto di Barbara Conti



Mangerei le uova in mille versioni, che posso farci... li adoro!! Questa strabiliante e anche direi ambigua ricetta l'ho scoperta da poco, evidentemente sarà stata realizzata da qualcuno che si era stancato dalla classica forma di frittata, o magari non potendo permettersi la trippa avrà usato la sua sfrenata fantasia!! La fame aguzza l'ingegno!!! Come dal libro appunto "La fame aguzza l'ingegno. Cucina buona in tempi difficili, di Perin Andrea, editore Eleuthera. Adesso sicuramente dopo questa breve premessa vorrete la ricetta!! Eccovi le dosi per sei persone:
  • 16 uova
  • prezzemolo
  • aglio
  • 1 litro di salsa di pomodoro, già cotto e condito con olio
  • cacio cavalo a scaglie 300 gr
  • foglie di basilico
  • sale q.b.
Prendete le uova rompetele in una ciotola, salate e sbattetele con una frusta e aggiungete il prezzemolo tritato e l'aglio, in una padella anti adrente, con dell'olio d'oliva, fate delle frittate molto sottili, tipo delle crepes, e sovrapponete le frittate una sull'altra, e a questo punto arrotolate accuratamente tutti insieme e con un coltello lungo tagliate le frittate a mo' di tagliatelle larghe. In una teglia da forno mettere uno strato di salsa di pomodoro, a seguire la frittata, le scaglie di cacio cavallo e foglie di basilico, ripetete una'altra volta questa operazione, coprendo la frittata con salsa di pomodoro e cacio. A questo punto infornate la teglia in forno caldo per 15 minuti a 180 c°. Secondo voi.. è nato prima l'uovo o la gallina?? Intanto voi riflettete io mi mangio la frittata!!

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